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Una rete di solidarietà

Nel nostro stesso nome è racchiuso il senso del nostro lavoro. Siamo una Trattoria e siamo, pen nostra natura, una Trattoria Solidale.

Questo nome nasce principalmente dal fatto che il nostro essere “Solidale” deriva dall’impiegare tra i nostri fornelli personale svantaggiato, principalmente giovani con disabilità intellettiva che provengono dal Centro di Formazione Professionale di Cascina Biblioteca.

Ma oggi, in questo momento storico così particolare, siamo ancora più contenti di avere la solidarietà impressa nel nostro modo di lavorare.

In questi giorni di festa, infatti, consegneremo il pranzo di Natale o di Capodanno a molte persone con disabilità che vivono all’interno di comunità che fanno parte della nostra Rete.

Ci piace pensare che il nostro menù delle feste sarà per loro una coccola in questo anno così strano…

Ci sarà infatti chi non potrà passare del tempo con i propri parenti, chi non avrà modo di uscire di casa, chi forse si sentirà un po’ solo…e allora ecco che il nostro lavoro acquista tutto un altro sapore e i piatti del nostro menù non saranno solo semplici piatti ma saranno lo strumento per essere tutti più vicini in questo Natale fuori dalla norma!

Ma c’è di più! Siamo molto commossi dall’affetto che le Cooperative della rete, come ad esempio Pratica o Progetto Persona, stanno dimostrando nei nostri confronti e insieme a loro siamo riusciti a dare vita a un circolo virtuoso di sostegno reciproco in cui si esplicita il valore stesso della Rete: le Cooperative ci stanno sostenendo, acquistando, appunto i nostri menù delle feste per le persone che vivono nelle loro comunità, e al contempo noi possiamo sostenere loro.

Un esempio concreto è quello che si è creato con la Cooperativa Fabula: loro hanno messo in campo un’attività di raccolta fondi a sostegno delle loro attività, una “Cena Blu” in cui si gusterà proprio il nostro menù delle feste. Per ogni menù acquistato da lavoratori, soci o anche dai parenti e amici della Cooperativa, una quota spesa verrà donata alla Cooperativa stessa, proprio nell’ottica di sostenersi a vicenda.

Il Natale è lo spirito del dare senza il pensiero di ricevere. È felicità perché vediamo la gioia nelle persone. È dimenticare se stessi e trovare il tempo per gli altri. Scartare l’inutile sottolineando i veri valori. ” (Thomas S. Monson)